Il tema della ludopatia non va mai preso sottogamba, perché rappresenta una piaga contro cui tutto il settore del gioco d’azzardo si muove con fermezza e decisione. In particolar modo dopo la pandemia e con l’aumento del gioco online, il rischio che i giocatori più emotivamente e psicologicamente fragili siano maggiormente esposti allo sviluppo di una dipendenza è cresciuto.
Gli strumenti per combattere il rischio di ludopatia
Così come è cresciuta la rete del gioco illegale, spesso controllato dalla criminalità organizzata e che non tutela la salute dei propri giocatori. Sono cresciuti anche, però, gli sforzi profusi da tutti gli operatori di gioco – coadiuvati dagli organi statali – per contrastare il fenomeno. Regolamentazioni più chiare, single customer view, campagne di sensibilizzazione sono solo alcuni dei provvedimenti presi.
Per fortuna, verrebbe da dire, viviamo in un’epoca dove la tecnologia è in costante progresso e può fornire strumenti adatti ad ogni battaglia. Gli ultimi progressi sono stati un ausilio fondamentale per combattere il fenomeno: grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning si possono prevedere e anticipare alcuni di questi fenomeni. L’analisi dei Big Data, infatti, permette di scandagliare il comportamento del singolo utente e individuare schemi di comportamento pericoloso, intervenendo con limiti alle giocate, messaggi e contenuti che invitano ad una pausa e altri provvedimenti. Non finisce qui: l’ultima iniziativa è stata promossa da HBG Gaming, una delle più prestigiose software house al mondo, che in Italia partecipa al circuito legale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il corso di HBG in collaborazione con Skilla
HBG ha di recente lanciato un corso di formazione in e-learning: il corso “Disturbo da Gioco d’Azzardo Patologico” è nato in collaborazione con la piattaforma Skilla e ha un obiettivo preciso, quello di salvaguardare l’utente e fornire a chi di dovere gli strumenti e le conoscenze necessarie per farlo. Skilla è una piattaforma attiva da tempo in ambito formativo da remoto e gestisce tanti corsi di formazione e aggiornamento per professionisti.
Proprio per questo, la professionalità di chi presiederà il corso non è in discussione. Quando si parla di e-learning si intende dei percorsi di formazione attraverso attività di relazione, interazione, multimedialità e interattività, con l’obiettivo di riuscire a realizzare un percorso istruttivo mediato dalla tecnologia. Quindi, si sbaglia se si pensa all’e-learning come una semplice piattaforma online: un contenitore di informazioni. L’e-learning offre vantaggi, strumenti e soluzioni differenti dalla didattica tradizionale e per questo risulta lo strumento adatto a formare chi combatterà la piaga che attanaglia il gambling: il rischio di sviluppare una dipendenza da gioco.