Elettrolucidatura dell’acciaio definizione e vantaggi

La superficie lucida degli acciai per utensili è ottenuta tramite elettrolucidatura. Le superfici elettrolucidate hanno una finitura opaca o satinata e possono essere prodotte in colori simili a quelli delle superfici lucidate chimicamente o meccanicamente. Gli effetti dell’elettrolucidatura sono simili a quelli di altri processi di lucidatura, ma differiscono nel metodo usato per ottenere la finitura. L’elettrolucidatura è anche usata per migliorare l’aspetto di parti in cui una finitura esistente (come lucidata) è inaccettabile perché troppo ruvida, a causa di eccessivi difetti di superficie (buchi e scanalature microscopiche). Anche se il termine “elettrolucidatura” implica l’uso di una corrente elettrica nel processo, in realtà non scorre alcuna corrente attraverso il pezzo.

Durante l’elettrolucidatura, gli ioni metallici vengono rimossi dai loro siti originali sul pezzo da un flusso ad alta velocità di molecole di gas inerte e sostituiti da nuovi ioni metallici che si formano vicino all’elettrodo, risultando in un film continuamente rinfrescato sulla superficie di lavoro.

I vantaggi dell’elettrolucidatura dell’acciaio

l vantaggio principale dell’elettrolucidatura è che il processo non è abrasivo, quindi può essere usato per migliorare l’aspetto della maggior parte dei materiali senza paura di danneggiarli. Anche se l’elettrolucidatura è comunemente usata su componenti in acciaio, può essere applicata anche ad altri metalli.

Questa tecnica viene eseguita con un processo elettrochimico ad alta frequenza. Una corrente elettrica viene inviata attraverso una soluzione liquida conduttiva – chiamata elettrolita – che contiene un detergente chimico dissolto, come l’acido solforico o l’ipoclorito di sodio. L’elettrolita contiene anche abrasivi che aiutano a rimuovere il materiale superficiale durante il processo di trattamento.

Differenza tra lucidatura e lucidatura elettrolitica

Il processo di elettrolucidatura consiste nell’ossidazione anodica galvanica (chiamata anche placcatura chimica) con un rivestimento metallico brillante su un oggetto metallico. Questo processo può essere usato come finitura o in combinazione con altri processi elettrochimici come l’elettroincisione o l’incisione per eliminare i contaminanti e fornire una definizione della superficie. La differenza principale tra l’elettrolucidatura e la lucidatura elettrolitica è che nell’elettrolucidatura la parte stessa non cambia il suo volume durante il processo. Nella lucidatura elettrolitica, la parte viene ridotta rimuovendo materiale attraverso un’azione di dissoluzione generata da un flusso di corrente elettrica; da qui il suo nome.